lunedì 21 novembre 2011

Un po' di reprocità no?



Una ragazza turca, si iscrive alla specialistica a Torino, prima di arrivare chiede che le sia messa a disposizione una sala di preghiera per le 3 preghiere del giorno. Mi sembra di sognare, Io da studente Erasmus alla Cattolica di Parigi, erano vietate anche le croci, e comunque già mi sentivo di ringraziarli per essere stato ammesso coem un qualsiasi studente francese,a questa signorina invece, come tutte le sue conreligionali, tutto è dovuto! Un po' come agli immigrati di lampedusa. Agli studenti italiani portatori di handicap, si sono tolti tutti i fondi per il sostegno, però si trovano fondi per una mini moschea per una studentessa che viene dalla Turchia.Immagino adesso le manifestazioni della sinistra giovanile per un'Università laica. Questa viene dalla Turchia, un paese dove sono state confiscate tutte le proprietà della chiesa cattolica e ortodossa, proprio l'altro ieri é stata trasformata la chiesa di Santa Sofia dove si tennero i concili di Nicea in Moschea. Dove si é perpetuato il genocidio più disgustoso della storia, contro il popolo Armeno, ma nessuna istituzione ha avuto il coraggio di richiederne il riconoscimento. Le donne incinte venivano squartate e i soldati giocavano a sorte il sesso del nascituro. Gli studenti non musulmani, nelle scuole pubbliche devono imparare il Corano, e se non lo sanno a memoria punizioni a raffica. Questa viene e chiede  l'aula studio? Ma poi è così saggio formare alal nostra tecnologia i nostri paesi concorrenti? Venezia non ha insegnato niente? Già hanno mangiato la nostar industria grazie agli aiuti europei, formargli anche gli ingegneri a spese nostre, mi sembra troppo. Si parla di tagli alla scuola, ogni hanno la scuola pubblica spende 5 miliardi di euro per studenti stranieri, non figli di strsnieri con cittadinanza italiana, ma starnieri appena arrivati nel nostro paese, per l'università il costo è di 2 miliardi. Sapendo i danni che ha fatto la Gelmini tagliando di 200 milioni di fondi alla ricerca, non pensate che 7 miliardi di euro potrebbero essere usati per potenziare la Nostra ricerca? oppure per aiutare con borse di studio magari i figli di operai itliani cassintegrati, perché le loro aziende hanno chiuso in Italia per andare ad aprire in Turchia coi fondi europei?
le borse di studio in Italia hanno avuto un calo di finanziamenti del 32% negli ultimi 4 anni, quelli per studenti stranieri un aumento del 120%. Quando gli studenti, lasciati a casa pashmine e bandiere del che, protesteranno veramente per i loro diritti? ma quelli con pashmine e Che, hanno padri industriali, medici e avvocati e delle borse di studio frega una cippa!

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