domenica 23 ottobre 2011

RAI: Sabotaggio industriale

In quale paese, in quale compagnia, qualcuno che é stato presidente di una società, ammette di averla forgiata in ogni momento per favorire la diretta concorrenza e rimane al suo posto? E' ora che in Italia si crei un istituto che chieda i risarcimenti a nome del popolo a certi signori, a tutti quelli che hanno arrecato un danno economico ai beni dello stato ben consci di farlo. Quanta pubblicità perde la rai col calo di ascolti di avanzolini & co? Oppure una cosa che non viene mai detta, prima la Rai produceva quasi tutti i programmi in interno, avendo un reparto produzione seconda solo alla BBC in Europa. Ebbene da quando ci sono i vari Masi, si compra tutto dalla endemol, anche i programmi di sinistra come "che tempo che fa", e di chi é la endemol? di Berlusconi. Come mai l'Italia ha deciso di dare priorità al digitale terrestre per le tv e non alla banda larga come in tutti gli altri paesi? forse perché é di paolo berlusconi la più grande azienda produttrice di decoder per le TV? Bisogna togliere immediatamente dalla rai tutti quelli che erano dirigenti mediaset, e far tornar la rai autonoma con una classe dirigente che si sviluppi al proprio interno, e dev'essere retsare pubblica. E' obbrobrioso che sia la sinistra achiedere per prima la privatizzazione, ma per darla a chi? a De Benedetti, tessera PD numero 1? Ecco allora se a fare certe cose é Berlusconi oggi é vergognoso, ma se a farle domani sarà De Benedetti, tutto passerà sotto silenzio. Non sarà certo questa sinistra solo gelosa del potere di Berlusconi a salvare l'Italia, é la partitocrazia che la portata dov'é. E' come pensare che il veleno comprato in un certo negozio a faccia morire, ma quello comprato nel negozio di fronte faccia bene, il problema non è il negozio, ma il veleno.

inchieste.repubblica.it/ silvio contento che gli ho cambiato tv e tg

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