venerdì 21 ottobre 2011

Priorità del Governo:Cambiare la Televisione!

Dopo aver risposto la settimana scorsa  ai giornalisti, che per le manovre di rilancio non c'è fretta, dopo aver tergiversato per mesi sul successore di Draghi, al punto di rischiare che fosse Sarkozy a nominarlo, ormai spazientito per il seggio alla BCE ancora occupato, ieri il nostro simpatico premier ci ha sorpreso ancora un'altra volta. Ci ha detto che la sua priorità, badate bene, non è neanche il decreto sulle intercettazioni, ma bensi "Cambiare la televisione".Cambiare la televisione? In un momento come questo? Verrebbe veramente da ridere, se non ci fosse da piangere. Ormai siamo a Roma che brucia e Nerone che ci canta sopra, solamente che i Romani fuggirono, qui gli italiani rimangono tra le fiammme e si deliziano della musica dell'imperatore. Ogni secondo che passa l'Italia si avvicina al Baratro e lui pensa a come si sta davanti alle telecamere. Ah quanto sarà traumatico il risveglio....

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