mercoledì 21 settembre 2011

Una partita all'ultimo colpo!

Sinceramente inizia a sembrar chiaro che dietro a queste speculazioni ci siano gli usa, agenzie americane che indeboliscono l'euro dopo che 8 mesi fa la cina aveva iniziato a dire a Obama che non investiva più in dollari, ma in euro. Con la russia e brasile che possono cambaire in ogni momento verso l'euro sarebbe la morte del dollaro. Da dov'é nata tutta questa speculazione? dagli usa, chi avvantaggia? gli usa. loro comunque salterebbero, perché il dollaro ha perso ogni credibilità, l'unica chance che hanno é di sabotare l'alternativa. Comunque altra profezia, da qui a qualche giorno, si ritroverà peggio di grecia e Italia, l'inghilterra, nessuno ne parla, addirittura in Italia neanche é uscita la notizia, ma non é vero che in Polonia non si é deciso nulla, non si é deciso nulla per la Grecia, ma é stata presa la decisione, su spinta dell'FMI, di ridare liquidità alle banche per decina di migliaia di euro,altrimenti l'Inghilterra salta in 24 ore. Naturalemtne si continua a speculare su Italia, Grecia ecc, ma il vero boom sarà nell'ordine Londra, New York, Parigi. E una guerra all'ultimo colpo, l'Italia deve smettere di scappare e iniziare a rimandare qualche colpo. Pensare che se ne esca tutti indenni é impossibile. "Mors tua vita mea". ma non sarà certo berlusconi a fare l'interesse del popolo italiano, tanto meno il pd delle banche, la fiat o il corriere & co. Il popolo oggi come non mai può determinare il proprio destino, giusto il coraggio di scendere in piazza e organizzarsi, e soprattutto vaccinarsi dagli editoriali guidati dei giornaloni e dei tg, che con finti pareri super partes, inculcano nel popolo l'idea di finire a compromettere il proprio futuro consegnandosi definitivamente in mano alle lobby mondialiste. Il nuovo scontro sarà mondialisti e forze locali. Il profitto contro l'uomo, i derivati contro la produttività. L'inquinamento a oltranza contro un vero rispetto ecologico

.http://www.corriere.it/economia/11_settembre_21/rating-banche_bc01f9f6-e47b-11e0-bb93-5ac6432a1883.shtml

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