venerdì 9 settembre 2011

Quanto ci sota radio radicale?

In piena crisi, in cui si chiedono sacrifici a operai e pensioanti, si tagliano i servizi dei comuni, i rimborsi per l'istruzione. I deputati di centro destra e centrosinistra, che non hanno detto mezza parola sul mancato dimezzamento dei parlamentari, ma che anzi si sono fatti uno sconto del 50% sul loro contirbuto di solidarietà, per cosa stanno raccogliendo firme? per salvare 36000 posti di insegnati precari? per una vera lotta all'evasione? no! per dare ancora 10 milioni di euro di finanziamento pubblico a Radio Radicale. Oltre i 5 milioni che radio radicale già prende in quanto organo editoriale del partito di Pannellla, a cui fanno schifo ovviamente i rimborsi elettorali. Il tutto perché? perché trasmettono le sedute del parlamento. Se mi danno 15 milioni di euro l'anno da domnai gliela faccio io una radio che trasmette anche i discorsi nelle toilettes della Santanché. E' vergognoso, soprattutto dopo che Radio Radicale ha imbandito una campagna stampa contro l'esenzione ICI per gli immobili della Chiesa, fra cui mense caritas, centri di ascolto, case di accoglienza. Nessuno mette in discussione il diritto di Radio Radicale di esistere, ma pretendere che si curino i poveri senza agevolazioni dello stato , e si faccia propaganda di parte con finanziamenti dello stato, mi sembra obbrobioso. Forse Pannella voleva forzare migliaia di senzatetto allo sciopero della fame per protestare contro il finanziamento pubblico scandaloso di radio radicale? 

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