venerdì 9 settembre 2011

Morire per Vivere.

C'é gente, interi popoli, che per sentirsi vivi, ha bisogno di sfiorar la morte dieci volte al giorno. Correre nella notte a fari spenti per vedere se poi é così tanto difficile morire...diceva Battisti. Se poi uniamo a una passione sfigatata per tutto ciò che è Big, che é guinnes dei prmati di un intero popolo, al fiasco di un leader che doveva essere in nuovo Augusto dell'epoca moderna, invece si é rivelato forse il più mediocre dei presidenti americani il cockatail é fantastico. Un presidente che sembrava fosse "il migliore" solo perché di colore, non neghiamocelo, che doveva cambiare stato sociale, fermare tutte le guerre di Bush, Nobel per la pace. Che ha fatto ? Ha confermato tutte le guerre del predecessore e ne ha scatenate molte altre, ancora più illegittime, stavolta senza neanche falsi scusanti. Sul piano sociale non ha mosso un dito, su quello economico ha giocato da furbo contro l'Europa, mettendosi d'accordo con la Cina, tranne che adesso il cerino acceso gli é rimasto in mano. E cosa fare per tenere il popolo unito? Metterlo di fronte alla catastrofe imminente. Il buon Obama si ricorda del balzo nei sondaggi di Bush, quando di colpo si ritrovò a essere difensore della nazione dopo l'11 settembre. Ecco allora prima preparare gli stati uniti all'armaghedon 2 settimane fa, che poi si rivelò una semplice tempesta. Ed ecco adesso, come nella migliore tradizione di hollywood, paventare attacchi atroci proprio nell'anniversario più tragico della nazione. Kamikaze da ogni dove, controllo di tutte le valigie e auto che passeranno per New York. Naturalmente non succederà nulla. Peccato che del vero armaghedon economico che si sta per riversare su gli Stati Uniti, il nostro Obama si guardi bene di parlare. Là si che si dovrebbe correre ai ripari, ma là ci vorrebbe anche un vero leader, un uomo sganciato dalle lobby finanziarie e mediatiche, un uomo da solidi principi morali, uno, magari di colore, che si é fatto strada da solo, senza l'aiuto di nessuno, che da solo ha racimolato centinaia di milioni di dolalri epr la sua campagna.  un uomo che tutti additavano in Obama, ma questo poteva succedere solo in un film di Holywood. Comunque Obama resterà pur sempre il primo presidente di colore degli stati uniti. Amen

repubblica

corriere

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