lunedì 15 novembre 2010

Religione della pace e dell'amore, ma non della solidarietà!

In una Francia sempre meno laica e sempre più confessionale, l'Islam mostra sempre più il suo volto sincero. E la riprova ne é che a compiere atti osceni o comunque poco pacifici  non sono degli esaltati, ma dei bambini, dei ragazzi qualunque e infine il 100% degli imam e presidenti di associazioni musulmane in Francia e in Belgio.
Solo durante questa settimana a Carcassone dei ragazzi sono entrati in Chiesa durante la messa dei defunti e hanno lanciato pietre sui fedeli e sulla statua della Vergine. 2 giorni più tardi, sempre ispirandosi ai fatti di Bagdad, dei ragazzi sono entrati in una chiesa di Avignone e durante la messa hanno urinato sul pavimento della chiesa e gridato:"vi cuccideremo tutti." E questi non sono talebani, sono cittadini francesi di terza generazione musulmani. Qualcuno dirà, sono ragazzi! Caspita ci lamentiamo che da noi i ragazzi emulano i calciatori e le veline, qui emulano i terroristi di al qaida. Comunque la settimana scorsa varie associazioni umanitarie hanno organizzato in tutte le grandi città della Francia, del Belgio e della Svezia, manifestazioni di solidarietà per gli iracheni cristiani uccisi nelal cattedrale(87 feriti). Sono stati invitati tutti i più importanti esponenti delle comunità islamiche cittadine. Sapete in quanti hanno aderito? 0, si Zero, non si trattava neanche di condananre gli atti terroristi, ma semplicemente di esprimere solidarietà ai Cristiani d'Irak. Sapete, come quelle manifestazioni pro-palestina o anti guerra d'iraq e  d'afghanistan, a cui hanno partecipato migliaia di cristiani, sacerdoti, vescovi, marce per la pace ecc.
Sinceramente sono un tipo di grande inventiva, ma qui che razza di scusa inventeranno, non gli imam, perché a loro di giustificarsi importa un fico secco, ma i radical chic , per spiegare quest'atteggiamento sono proprio curioso di sapere... Ah dimenticavo , fanno prima censurano la notizia!

http://www.la-croix.com/Des-marches-de-soutien-aux-chretiens-d-Irak/article/2445660/55351

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