sabato 27 novembre 2010

E ora di pensare all'inpensabile

L'inpensabile è arrivato, lo viviamo, forse sta anche raggiungendo il suo epiteto. E ora di pensarci, di capire com'è stato possibile arrivare a questo punto. Senza pregiudizi, alla maniera dei greci armati solo di logica e di spirito di verità.
La crisi é totale, ma non globale, globale semmai ne é la causa. E' crisi economica, é crisi finanziaria, é crisi tecnologica, é crisi politica, è crisi etica, é crisi educazionale, é crisi informativa, ma soprattutto é crisi morale.
E' crisi dell'occidente, che non sa più essere se stessa, che ha tradito la sua missione , che affanna e affama i suoi cittadini. E' l'europa che ha rinnegato se stessa, andando avanti per inerzia per qualche anno, credendo fosse la primavera di un nuovo ordine, mentre invece si trattava dell'autunno prima del lungo e freddo inverno di recessione. Inverno che se sarà troppo lungo può portare alla morte stessa del nostro continente.
Ma la cosa che dobbiamo capire, qualsiasi cosa vogliamo fare, è che i tempi corrono. In un mese cambiano interi scenari mondiali. Qualche mese fa, mai avremo immaginato che sarebbe stata messa in discussione la moneta unica europea, la coesione stessa del continente, si pensava ancora ad allargare, come nel ballo dei galli-galli, quando ci sono interi stati che vogliono uscire. La musica è finita i suonatori stanno andando via. L'europa costruita negli ultimi 20 anni non é quella dei padri fondatori. E' un'europa basata su inganni e falsità, storiche economiche. E alla lunga chiunque poteva capirlo , non sarebbe funzionato, avrebbero portato allo sfacelo. Questa però i colpevoli vanno presi e portati in giudizio in una nuova norimberga. certo non la pena capitale, ma l'allonamento coercitivo da qualsiasi carica pubblica si, e esposizione alla pubblica gogna compresa. Si, vanno additati come traditori della patria, del proprio popolo, perché i meccanismi da loro messi in atto erano così corrotti, così contro gli interessi stessi dei vari stati, che solo la mala fede e  ragioni di oopportunismo personale possono giustificarne l'applicazione. Non a caso gran parte di queste persone fanno ancora parte di club esclusivi, che si riundiscono una volta l'anno di cui nessuno da notizia. La massoneria ha fatto il resto. L'imbroglio epocale in cui si trova oggi l'europa, come in una tenaglia é un islam che in realtà é idelogia politica, ma in virtu del suo status di religione può mettersi cose che a qualsiasi partito sarebbe vietato. L'altra é la massoneria, vera e propria religione, che grazie al suo status di organizzazione laica politica, può permeare tutte le istituzioni come nessun'altra religione può fare, forse neanche in afghanistan.

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