domenica 14 novembre 2010

G20- errata corrige G2

Ancora un'ennesima prova di dove abbia portato l'Europa, 30 anni di governance mondialista e ultraliberismo, e in particolar modo la Francia e l'Italia.
 Nel G20 appena concluso, l'Europa ( prima potenza economica con 18mila mld contro i 14 degli Stati Uniti) ha fatto ancora la figura di un Mammut, incapace di muoversi e di avere il benché minimo peso sulla scena internazionale.
La messa in concorenza selvaggia di tutti i nostri settori economici strategici e dell'agricoltura, in concorrenza sleale e sempre penalizzanete per l'Italia  e l'Europa in generale ci ha messo in una perenne situazione castrante.. L'Italia con Tremonti ha accettato un regime tremendo di austerità, che non vedrà mai la fine del resto, il tutto solo per poter pagare interessi di prestiti che ci hanno obbligato a sottoscrivere dal sistema monetario internazionale. Sistema monetario, tutto tranne che internazionale, visto che non ha alcun potere sulle potenze emergenti e che  anzi la  usano proprio contro di noi. Proprio come fa la Cina. Bisogna ritornarie alla si libera impresa, ma nel quadro delle frontiere. Gli Stati Uniti sono una nazione e difendono gli interessi vitali del loro popolo, stessa cosa fa la Cina, ma anche il Brasile, insomma tutti i paesi che stanno crescendo con un tasso 20 volte superiore a quello europeo. E da qui nasce anche la guerra delle monete fra i due colossi, guerra in cui l'europa non ha potutto metter becco. Eh si il sistema monetario é internazionale solo quando noi dobbiamo pagare i debiti, altrimenti ritorna subito al suo status di succursale massonica degli Stati Uniti. Quella che stanno combattendo i due stati, altro non é , e nessuno può negarlo, una guerra di protezionismo, e guarda caso proprio l'Europa non può , non deve, non sa, metterci becco. Gli hanno imposto e si é imposto, la totale mancanza di protezionismo e la totale apertura irresponsabile a qualsiasi tipo di concorrenza. L'europa poteva essere la prima potenza mondiale, per storia, per numero di abitanti , per tecnologia, per pil, ecc. Ebbene oggi siamo gli ultimi a uscire dalla crisi, con tassi di crescita dello 0,4% -0,1% per la Francia e l'Italia. Il che vuol dire che con un tasso di interessi del 3%, siamo già in perdita del 3%. quidni ancora altri sacrifici solo per pagare gli interessi, così la nostra economia sarà ancora più soffocata, e il debito crescerà ancora. Siamo entrati in un circolo vizioso di morte. Se continuiamo così l'unico destino possibile per l'Europa sarà il capolino. E' matematica, non é preveggenza! L'euro cosi com'é stato gestito, é stata una scelta disastrosa per le economie nazionali europere dei paesi industrializzati. La mondializzazione é stato un affare per l'1% della popolazione, ma il 99% si è vista ridurre drasticamente il potere di acquisto e la qualità di vita. Bisogna tornare alle frontiere per rimettere su, le nostre produzioni industriali, l'occupazione e le condizioni dell'impiego. Abbiamo iniziato una gurerra fra poveri , fra lavoratori, dove non sono quelli che stavano senza diritti in Cina che vedono migliorare le proprie condizioni, ma quelli in Europa, che dopo un secolo di conquiste sindacali, si ritrovano quasi a condizioni di lavoro simili a quelle della prima rivoluzione industriale. Bisogna ridare potere alle istiuzioni della Repubblica, allo Stato, all'Italia. E toglierlo a tutte quelle istituzioni antidemocartiche e oscure come il FMI. Bisogna ritornare a essere fautori della nostra economia e quindi del nostro destino!

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